MOLECOLE D'AUTORE, IL 28 GIUGNO CON FRANCESCO PETRARCA

Si conclude con un illustre "testimonial" il ciclo delle passeggiate letterarie di Decumano Est "Molecole d'autore". Appuntamento, infatti, venerdì 28 giugno 2019 alle ore 18.00 con "La Pavia di Francesco Petrarca leva al cielo la selva delle sue torri".

Nel 1353 Francesco Petrarca si trasferì a vivere a Milano. Durante gli anni milanesi, il poeta fu testimone della politica viscontea di espansione territoriale a scapito delle città vicine, tra le quali Pavia, conquistata dalle armi di Galeazzo II Visconti nel 1359 e trasformata in una vera e propria capitale culturale della signoria. Affascinato dalla città, Petrarca vi soggiornò per periodi più o meno lunghi negli anni tra il 1363 e il 1369, in un'abitazione che i Visconti avevano messo a sua disposizione in contrada San Zeno, dove gli facevano compagnia la figlia Francesca, il genero Francesco da Brossano e i nipotini Eletta e Franceschino.

L'amore di Petrarca per Pavia traspare in particolar modo dalla celebre lettera inviata all'amico Giovanni Boccaccio il 17 dicembre 1965, nella quale loda la posizione della città sulle rive del Ticino, il clima mite, le antichità romane, le reliquie preziose ospitate e i monumenti coevi. Accanto a tanti giorni lieti, Pavia diede però a Petrarca anche un enorme dolore, ovvero la prematura morte del nipotino nel 1368. Il poeta compose per lui un commovente epitaffio in latino, scolpito nel marmo nella chiesa di San Zeno e oggi conservato presso i musei civici.

L'appuntamento con la molecola d'autore dedicata a Francesco Petrarca è per le ore 18:00 del 28 giugno, con punto di incontro in Piazza Guicciardi.

La partecipazione alla visita è riservata ai soci di Decumano Est. Tessera associativa annuale 5 euro.

Biglietto per la singola visita 2 euro. Possibilità di acquisto di carnet per 3 o 6 visite, utilizzabili per tutte le future iniziative.

Informazioni: 348.0624218