VITTADINI JAZZ FESTIVAL 2019

 CONCERTI 5/6/7/8 Giugno 2019 ore 21.00

Vittadini Jazz Festival – terza edizione

Pavia, giugno 2019

Mercoledì 5 giugno parte il Vittadini Jazz Festival; il primo appuntamento è alle 21 in piazza Leonardo Da Vinci. (In caso di maltempo i concerti si terranno presso l’Aula Magna del Collegio Ghislieri). Sarà il Conservatorio di Vicenza ad aprire il Festival – Quintetto docenti “Deep Art Men”. La tradizione didattica musicale del conservatorio di Vicenza nasce nel 1867 con l'Istituto Musicale «Francesco Canneti».Nel 1969 viene istituito il Conservatorio statale, inizialmente come sezione staccata di quello di Venezia. Diventerà autonomo nel 1979 e intitolato al compositore vicentino Arrigo Pedrollo (1878-1964). Dal Conservatorio di Vicenza proviene il saxofonista di chiara fama, Marcello Tonolo. Tonolo inizia  a suonare jazz professionalmente nel 1976, insieme al fratello Marcello Tonolo, pianista, abbandonando l'attività già intrapresa come violinista classico. In quel periodo si trasferisce a Milano dove collabora con alcuni tra i migliori jazzisti italiani.  Da allora si è esibito in jazz club, piazze e teatri e ha partecipato a trasmissioni radiotelevisive in tutta Europa e negli Stati Uniti, sia come leader di propri gruppi che come sideman. Ha suonato in Francia, Italia, Messico, Cuba, Egitto, Siria... Il giorno successivo, il 6 giugno, Michele Calgaro (docente di chitarra jazz Conservatorio di Vicenza) terrà una masterclass presso il Vittadini alle ore 10.00 . Calgaro ha tenuto  ad oggi più di mille concerti in Italia ed Europa sia come leader che come sideman. Ha registrato 30 cd di cui 3 come leader. Dal 1990 è Direttore e docente della Scuola di musica Thelonious di Vicenza e da alcuni anni ricopre la cattedra di Chitarra Jazz presso il conservatorio di Vicenza ed è docente di Chitarra Jazz presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto. 

 

Giovedì 6 giugno in piazza Leonardo Da Vinci alle 21.00 proseguira  il Festival Jazz con la partecipazione del Conservatorio di Bari.Il Conservatorio nasce come istituto musicale privato, dedicato al celebre compositore e operista barese Niccolò Piccinni e fortemente voluto dal violinista, pubblicista e critico musicale Giovanni Capaldi. Esso venne inaugurato il 14 maggio 1925. Per l'occasione suonerà a Pavia Roberto Ottaviano.  Il musicista inizia a suonare come autodidatta le percussioni e il flauto, ma a cinque anni comincia a prendere lezioni di clarinetto al Conservatorio di Bari. Sotto l'influenza della musica di Lester Young e John Coltrane, scelse il sassofono. Dopo aver studiato a Perugia sassofono classico con Federico Mondelci, partendo dalla tradizionale scuola francese, ha studiato armonia e composizione classica con Walter Boncompagni, Giacomo Manzoni e Luigi Nono. Grazie ad un fortuito incontro con Steve Lacy, ha concentrato molte attenzioni sul sax soprano. Ottaviano è conosciuto anche al di fuori dell'Italia attraverso la sua partecipazione a progetti con Franz Koglmann, Georg Gräwe, Ran Blake e Tiziana Ghiglioni. Nel 1983, ha pubblicato il suo primo album ( "Aspects"). Venerdì  7 alle 10.00 al Conservatorio Vittadini si terranno due masterclass  con Gianna Montecalvo (docente di canto jazz Conservatorio di Bari), e con  Roberto Ottaviano. Gianna Montecalvo intraprende giovanissima lo studio della musica diplomandosi in Pianoforte principalepresso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce nel 1989 e Canto Lirico nel 1996 e in Musica Jazz nel 1998presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari. Svolge attività concertistica dal 1988; ha collaborato con le più importanti associazioni concertistiche pugliesi come la Fondazione Piccinni; il Coretto; la Camerata ed il conservatorio di Monopoli con cui ha partecipato ad una serie di concerti presso l'accademia delle Arti di Tirana (Albania).

Venerdì 7 giugno alle 21.00 per il Festival Jazz del Vittadini sarà la volta dei docenti e degli studenti del Conservatorio Pavese. Parteciperà  l'intero corpo dei docenti di strumento e in apertura si esibirà un gruppo di studenti che sta per laurearsi al Vittadini. Il concerto si svolgerà in Piazza Leonardo Da Vinci ( in caso di maltempo nell'aula magna del Collegio Ghislieri, ex chiesa di San Francesco da Paola).  Ideatori e coordinatori del Festival Jazz del Vittadini sono Francesca Ajmar e Tito Mangialajo . La Ajmar nasce a Milano in una famiglia amante della musica. Fortemente attirata dalla musica classica fin dall'infanzia, inizia a studiare pianoforte all'età di dieci anni. A soli tredici anni entra a far parte della Corale Universitaria di Pavia. Durante l'adolescenza, inizia a sviluppare un interesse molto forte per il jazz e per la musica brasiliana, e decide di iniziare a studiare anche flauto traverso e sassofono. Nel 2000 ha conseguito il "Premio Speciale della Giuria" al Concorso per giovani jazzisti organizzato dal "Lagomaggiorejazz Festival". Negli  ultimi anni ha partecipato ad importanti festival e rassegne jazz, tra cui Clusone, Cremona, Gabicce, Lagomaggiorejazz, ecc.Tito Mangialajo Rantzer è nato a Milano. Fin da bambino si interessa alla musica, grazie a dei genitori amanti del jazz, e comincia a suonare la chitarra. A undici anni scopre i Beatles, e soprattutto Paul McCartney, e decide di passare al basso elettrico.
Dopo averlo studiato da autodidatta, si iscrive a diciannove anni alla scuola “Piccolo Conservatorio – Nuova Milano Musica” e prende lezioni da Franco Feruglio. Nel frattempo si innamora del jazz e, dopo aver ascoltato registrazioni di Ray Brown e Scott La Faro, capisce di voler suonare il contrabbasso. Ne intraprende lo studio dapprima sempre con Franco Feruglio e in seguito ai Civici Corsi di Jazz del Comune di Milano con lo storico bassista italiano Giorgio Azzolini. 
Nonostante questi notevoli impulsi, Tito si considera un autodidatta, e riconosce di aver appreso molto dall’ascolto dei dischi e dal contatto con tutti i musicisti con i quali negli anni ha suonato. Attualmente collabora con moltissimi musicisti, tra i quali si segnalano Antonio Zambrini, Giovanni Falzone, Francesca Ajmar, Michele Franzini, Giovanni Venosta, Tino Tracanna, Paolo Botti, Corrado Guarino, Valerio Scrignoli, Carlo Nicita, Giancarlo Tossani…
Ha avuto il piacere di collaborare, sia in sala di registrazione che live, con grandi musicisti come Lester Bowie, Herb Robertson, Roswell Rudd, George Garzone, Antonio Faraò.
Ha suonato in numerosi Jazz Festival in Italia ed Europa: Clusone Jazz, Iseo Jazz, Copenhagen Jazz Festival, Aarhus Jazz Festival, Jazz in Bergen (Norvegia), Edinburgo, Braga Jazz Festival (Portogallo),  Sant’Anna Arresi, Ciampino, Cagliari e molti altri.

 

Sabato 8 giugno Conservatorio di Vilnius, Lituania si svolgerà l'ultimo concerto del Festival Jazz del Vittadini in piazza Leonardo Da Vinci, alle ore 21. ( In di maltempo nell'aula magna del Collegio Ghislieri, ex chiesa di San Francesco da Paola). Il compositore Juozas Naujalis fondò una scuola di musica nel 1919 a Kaunas. Questa scuola fu riorganizzata nel Conservatorio di Kaunas nel 1933. Nel 1949 il Conservatorio di Kaunas e il Conservatorio di Vilnius, fondato nel 1945, furono fusi nel Conservatorio statale lituano. Il Conservatorio di Stato è stato ribattezzato Accademia della musica della Lituania (LMA) nel 1992 e nel 2004 è diventato l'Accademia lituana di musica e teatro (LMTA). Il 10 giugno si terrà al Vittadini l'ultima masterclass con Arnas Mikalkénas ( docente di pianoforte del Conservatorio di Vilnius - Lituania) ;  ovvero lezioni interattive rivolte a studenti di musica, musicisti ma anche a semplici uditori. Nel corso dell'intero festival si sono esibiti  alcuni dei più interessanti protagonisti dell’attuale panorama musicale. Le masterclasssaranno rivolte sono state rivolte a tutti coloro  che abbiano voglia di trovare una strada efficace nell’approccio all’improvvisazione con argomenti riguardanti l’armonia, il ritmo e l’uso corretto della melodia.